AFFILIAZIONI:
GIUSTIZIA SPORTIVA
Classifica Promozione
Pos. | Squadra | Punti |
---|---|---|
1 | Boves MdG Cuneo | 21 |
2 | Saviglianese Fbc 1919 | 20 |
3 | Scarnafigi | 18 |
4 | Monregale Calcio | 17 |
5 | Atletico Racconigi | 17 |
6 | Narzole | 17 |
7 | San Sebastiano | 15 |
8 | Pinerolese Sport | 14 |
9 | Carignano | 13 |
10 | Pancalieri Castagnole | 13 |
11 | PEDONA | 11 |
12 | Busca 1920 | 11 |
13 | Moretta | 11 |
14 | Villafranca | 10 |
15 | Infernotto Calcio | 8 |
16 | Cavour | 6 |
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La vittoria ritrovata nel derby contro il Pedona rilancia la corsa del Cuneo. La squadra di Chioso dimentica in fretta il passo falso interno contro il Fossano e si prende la stracittadina contro una formazione appena fresca di rivoluzione in panchina. Le sorti della gara vengono decise nei minuti finali del primo tempo, quando il centrocampista Conte apre le marcature sfruttando una magia di Boaglio. Il 2-0 arriva invece dagli undici metri, dove Bruno è infallibile. Riprende la corsa biancorossa, il nuovo Pedona di Olivero getta le basi per la ripartenza.
SI ACCENDE TUTTO NEGLI ULTIMI MINUTI
Avvio coraggioso da parte della formazione di casa, che dimostra di tenere bene il campo e di poter creare qualche grattacapo ai rivali del Cuneo. Un’ottima triangolazione tra Tomatis, Anna Goletto e Gasbarro manda alla conclusione proprio quest’ultimo. Il tentativo non impensierisce però il numero uno Armando. Poco più tardi ci prova Fantino, il quale calcia in corsa dalla distanza e spara sopra la traversa. Dopo un inizio a rilento, le aquile alzano il ritmo e sono dolori. Al 28’, Boaglio si smarca alla grande e si inventa dal fondo un assist fantastico per Conte, che in prossimità dell’area piccola non può sbagliare. Poi, Chioso è già costretto a spendere una sostituzione: fuori Necula per un problema fisico, dentro Berardo. Al 33’, l’Olmo sfiora il raddoppio: gran giocata di Carrini, che si beve un paio di difensori e conclude con il sinistro. Il tiro sembra destinato a finire sotto l’incrocio dei pali, ma Miretti spicca il volo e salva miracolosamente i borgarini. Ma 2' dopo, gli ospiti raddoppiano. Il direttore di gara fischia un calcio di rigore per un tocco di mano da parte di Moldovan. Dagli undici metri Bruno porta il risultato sul 2-0.
LE AQUILE GESTISCONO
A inizio secondo tempo, Chioso cambia qualcosa: Polliotto cede il testimone a Gazzola, che si piazza sulla destra andando a comporre il tridente con Bruno e Boaglio, spostato al centro dell’attacco. I padroni di casa provano intanto a rientrare in gara: Tomatis prova la soluzione da calcio di punizione, ma il suo tentativo termina tra le braccia di Aramando. Le aquile rispondono con un gran suggerimento da metà campo di Conte, che pesca in area Ghibaudo. Il 19 calcia, ma spara alto e sciupa l’opportunità. Al 24’, il Cuneo ha un’altra occasione per chiudere definitivamente i conti: Bruno assapora la doppietta personale con una punizione dalla sinistra che per poco non sorprende Miretti, il quale respinge la minaccia con l’aiuto della traversa. Insiste la squadra di Chioso: gran galoppata in area di rigore da parte di un sempre pericoloso Boaglio, che viene provvidenzialmente fermato da una chiusura perfetta di Hicham. Nel finale, Tomatis dimostra di essere uno dei più attivi del Pedona in fase offensiva: l’8 ha un’altra occasione da calcio piazzato, ma ancora una volta il suo tiro viene raccolto senza problemi dall’estremo difensore biancorosso.
IL TABELLINO
PEDONA – CUNEO OLMO 0-2
RETI: 29’ Conte , 35’ rig. Bruno (C)
PEDONA (4-3-3): Miretti 6.5, Pepino 6, Goletto An. 6.5 (22'st Parola 6), Moldovan 6 (34'st Pintilie sv), Goletto Al. 6.5, Hicham 6.5, Fantino 6.5, Tomatis 6.5 (30'st Viale sv), Allemandi 6, Serale 6, Gasbarro 6.5 (13'st Pancera 6). All.Olivero 6.5. A disp. Moncada, Blanchi, Sadio, Ghibaudo F., Dutto.
CUNEO OLMO (4-2-3-1): Armando 6, Pascale 6.5, Touré 6.5 (34'st Berardo sv), Merlati 7, Carrini 7, Pellegrino 7, Boaglio 7, Conte 7.5, Polliotto 6.5 (1'st Gazzola 6.5), Necula 6.5 (31' Nallino 6.5), Bruno 7.5 (26'st Thior sv). All.Chioso 7.5. A disp. De Marco, Caranta, Dutto, Ghibaudo P., Michelis.
ARBITRO: Chiari-arioni di Cuneo 7
AMMONITI: 35’ Moldovan (P), 23’st Goletto Al. (C)
Miretti 6.5 Attento in avvio sulla conclusione di Bruno. Ma va segnalata soprattutto la prodezza regala da cineteca sul mancino di Carrini. Magia che non è bastata ai fini del risultato finale, ma più che sufficiente a provare le sue qualità.
Pepino 6 Questa volta non gli riesce lo scherzo rifilato alle Aquile nel derby di andata e non ha grandi opportunità per riprovarci. In fase difensiva concede qualcosina, ma tutto sommato se la cava.
Goletto An. 6.5 Qualità e sostanza messa a disposizione anche del nuovo Pedona targato Olivero. Per gli avversari è come un'ombra molto ingombrante che rende loro vita difficile concedendo pochi margini di manovra.
22'st Parola 6 Garantisce buona copertura in fase difensiva recuperando qualche pallone importante e arginando qualche potenziale pericolo.
Moldovan 6 Sfortunato nel tocco di mano che di fatto concede l'opportunità dal dischetto ai ragazzi di Chioso. In mezzo al campo lotta e vince alcuni duelli, seppur non sia esente da qualche sbavatura. (34'st Pintilie sv)
Goletto Al. 6.5 Protagonista nel primo tempo di un grande intervento su Boaglio che risparmia un guaio grosso alla formazione di Olivero. Gara in generale attenta in mezzo alla difesa, dove vende cara la pelle.
Hicham 6.5 I due gol subiti potrebbero trarre in inganno, eppure nella retroguardia difensiva azzurra c'è chi si è comportato bene e lui è uno di questi. Grandioso il recupero su Boaglio avviato in area nel finale di gara, quando la stanchezza di norma si fa sentire. Non nel suo caso però.
Fantino 6.5 Cerca spesso i compagni di reparto con qualche spunto interessante e non ci pensa due volte quando ha la possibilità di provare la soluzione da fuori. Sempre in prima fila nel pressare i difensori ostacolando la manovra biancorossa.
Tomatis 6.5 A inizio gara è protagonista di un'ottima azione corale con Anna Goletto e Gasbarro, dove dimostra grande intesa con i compagni. Ha almeno tre opportunità da calcio piazzato, ma non ha grande successo. È l'ultimo a mollare, vedasi il traversone messo in mezzo a pochi istanti dal triplice fischio. (30'st Viale sv)
Allemandi 6 Il capocannoniere del Pedona non graffia nel suo habitat naturale e spesso lascia ai compagni l'iniziativa offensiva, grazie a qualche buono spunto sulle fasce.
Serale 6 Perde qualche pallone di troppo in mezzo al campo, ma si riscatta intercettando diverse ripartenze biancorossa. In fase offensiva prova a fornire qualche pallone interessante, ma non ha grande successo.
Gasbarro 6.5 Ci prova dalla distanza senza risultati entusiasmanti, poi in area di rigore con un tiro secco che manca di poco il bersaglio. Dai suoi piedi partono diversi spunti importanti per i compagni.
13'st Pancera 6 Tiene bene il campo, ma non ha molti palloni da poter sfruttare per poter incidere. Blocca alcune ripartenze del Cuneo con buoni interventi.
All.Olivero 6.5 Entrato in corsa da un solo giorno, mette in campo una squadra che riesce, almeno per buona parte del primo tempo, a reggere l'urto contro una formazione già ben rodata e di alto rango. Ma anche sotto di due gol il Pedona ha dimostrato di avere i mezzi per pungere.
LE INTERVISTE
FILIPPO OLIVERO, PEDONA
Il nuovo corso azzurro è iniziato il giorno prima di questa gara. Ma la squadra ha comunque retto bene per buona parte di gara contro una squadra di alta classifica come il Cuneo. Così si è espresso il neo tecnico borgarino Filippo Olivero: «Ci siamo visti ieri per la prima volta. Oggi ho chiesto intensità e i ragazzi l'hanno messo in campo». «Abbiamo preso due gol dove potevamo fare meglio, ma sono contento della prestazione» ha aggiunto. L'allenatore del Pedona ha poi commentato le sensazioni riguardo l'avventura appena iniziata: «Questo è un bel gruppo. Qualcuno già lo conoscevo e pian piano conoscerò anche gli altri». Avventura che inizia con un bel tour de force. Archiviato il derby infatti, gli azzurri dovranno vedersela con Fossano, Alba Calcio e Pinerolo. «Sarà un bell'impegno. Noi dovremo cercare di fare più punti possibili, la gara di oggi ha dimostrato che la classifica non ci rende giustizia» ha concluso Olivero.
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