AFFILIAZIONI:
GIUSTIZIA SPORTIVA
Classifica Promozione
Pos. | Squadra | Punti |
---|---|---|
1 | Monregale Calcio | 59 |
2 | Saviglianese Fbc 1919 | 50 |
3 | PEDONA | 47 |
4 | Atletico Racconigi | 43 |
5 | Moretta | 42 |
6 | Scarnafigi | 41 |
7 | Busca 1920 | 41 |
8 | Boves MdG Cuneo | 39 |
9 | Narzole | 39 |
10 | Infernotto Calcio | 37 |
11 | Carignano | 37 |
12 | Pancalieri Castagnole | 34 |
13 | Villafranca | 32 |
14 | San Sebastiano | 27 |
15 | Pinerolese Sport | 25 |
16 | Cavour | 23 |
SOCIAL
Il Carmagnola torna vincente da uno degli scontri diretti più importanti della stagione. La formazione di Sandro Contieri supera il Pedona sul campo di Borgo San Dalmazzo grazie a una prestazione altisonante: gli ospiti dominano il primo tempo andando sullo 0-2 (Mangia apparecchia per Sidella e sigla a sua volta il raddoppio), contro una scarsa lucentezza negli uomini di Giacobbe Zappatore, che faticano a macinare in attacco e subiscono in difesa. A inizio ripresa, i borgarini provano a riacciuffarla con l'ingresso di Petris, vero revitalizzante per i padroni di casa, capace di realizzare l'assist per Dalmasso. Il Pedona accorcia le distanze ma non basta per avere la meglio su un mai domo Carmagnola, che nell'ultimo quarto di gara sfodera il colpo del ko decisivo sempre con Mangia, grazie a una perla da fuori area.
CARMAGNOLA STRARIPANTEUn 4-3-3 solo nell’aspetto ma non nella sostanza nell’idea di Giacobbe Zappatore: Peano gioca molto alto, orchestrando buoni uno-due con Gazzera, mentre il terzino destro Barbero tende a stare più basso; è Gastaldi il “terzo centrale”, in quanto il numero 4 scende sulla linea dei difensori. Per Sandro Contieri, invece, l’impostazione è quella classica, con Osella largo a destra e Mangia sulla corsia opposta, a supporto di Sidella al centro. Al 7’ occasione proprio per Mangia, con il tiro dalla bandierina di Osella respinto da Bruno e che finisce dalle parti del numero 7 carmagnolese, il quale prova la conclusione al volo ma spedisce abbondantemente a lato. Primi accenni di ispirazione.
Si sblocca la gara al 14’ con una fantastica incursione palla al piede di Mangia, che dalla destra affetta i borgarini e scarica su Sidella, che entra in area e con l’esterno destro imbuca il pallone nell’angolino più lontano: la squadra ospite mostra i denti fin dal principio e si porta meritatamente in vantaggio.
Il Pedona prova quindi qualche affondo affidandosi all’intelligenza tattica di capitan Dalmasso, bravo a dispensare palloni per i propri compagni, specialmente Rizzo, che dalla destra si inserisce continuamente; manca però la giusta dose di concretezza per riuscire a ferire l’organizzatissima retroguardia rivale. Al 27’ splendido lancio di Gastaldi per Dalmasso, lasciato clamorosamente da solo dalla difesa carmagnolese: l’attaccante aggancia il pallone al limite dell’area ma aspetta troppo, un’eternità, prima di calciare e Fraccon accorre come un bufalo per strappare via la palla prima a lui e poi a un altro borgarino. Splendida lettura del centrale difensivo, male il 10 del Pedona che si è perduto nei suoi pensieri.
Arriva poi una ghiotta occasione per il raddoppio dai piedi di Fiorillo, che dalla destra trova lo spazio per calciare, anche lui con l’esterno, ma in questo caso Biolatto si fa trovare pronto e, con l’aiuto di Barbero, sventa la minaccia. Raddoppio che arriva effettivamente al 35’: Carluccio penetra in area come un coltello nel burro e riesce a scaricare su Mangia, che si coordina e battezza l’angolino alla sinistra mantenendo il pallone basso.
L’operosità dei due portieri è un indice che racconta bene l’andazzo della prima frazione di gioco: Carmagnola attento e abbastanza preciso in difesa, ancor più cattivo in zona gol, meritando lo 0-2.
Finito l’intervallo, la panchina borgarina mette subito le mani sui cambi: dentro Petris al posto di Brignone, poco muta nell’assetto del Pedona. Un cambio che dà subito i suoi frutti, perché dopo 150’’ circa è proprio Petris a servire la sponda giusta per Dalmasso, che con l’esterno sinistro beffa il portiere alla sua sinistra: è 1-2, approfittando anche di un grosso svarione della difesa rivale. Petris è indemoniato e si fa lanciare bene da Peano, a discapito di un disattento Fraccon, arrivando a tu per tu col portiere: conclusione centrale che rimbalza proprio addosso al cuneese, che così non guadagna nemmeno l’angolo. Al 12’ grande occasione per il pareggio, col Pedona che costruisce dalla sinistra e trova Pallara a destra che prova la conclusione di precisione ma centra totalmente il palo alla sinistra dell’estremo difensore; sul rimpallo, i locali non riescono a trovare lo specchio anche a causa di una deviazione.
Sono cambiato gli spiriti in campo rispetto ai primi 45 minuti, con la formazione di Zappatore più agguerrita e conscia dei propri mezzi, mentre quella di Contieri appare decisamente più passiva e succube dell’intensità avversaria. Nel frattempo, lo staff di casa risistema la linea di difesa, invertendo Barbero con Bergia, probabilmente per dare maggiore copertura sul lato sinistro, visto che Peano gioca sempre molto alto, mettendo in difficoltà un mai domo Mirabella.
Nel momento di maggiore difficoltà, è Mangia a ritrovare la luce in fondo al tunnel: ennesima discesa sulla sinistra, il numero 7 si accentra e scarica una gran conclusione a effetto sul primo palo che folgora il portiere. Il Carmagnola si porta nuovamente avanti di due reti quando manca meno di un quarto d’ora al triplice fischio. Al 41’ illusione del gol per gli ospiti, con Mangia che affetta nuovamente la difesa sulla sinistra, apre dalla parte opposta per Contieri che mette il pallone in mezzo per Costanzo, al quale basta spingere la sfera oltre la linea: tutto vano perché l’assistente alza la bandierina, ravvisando la posizione non in linea del numero 11.
Il Pedona prova il tutto per tutti nei minuti finali, sbilanciandosi irrimediabilmente e rischiando qualche contropiede: anche Bruno si alza nel finale di gara, con Peano spostato sulla destra e Marro largo e alto a sinistra, tutto utile per elementi come Mangia per guadagnare metri in avanti e allontanare la minaccia il più possibile. Tutto vano, perché il Carmagnola riduce al minimo i rischi in un modo o nell’altro e trova tre importantissimi punti in uno degli scontri diretti più importanti della stagione: Contieri sbanca il campo di Borgo San Dalmazzo e si porta a quota 16 in classifica; Zappatore incorre invece nella terza sconfitta in campionato e proverà a rifarsi nel prossimo scontro diretto, col complicatissimo Benarzole (appaiato a -1 dai carmagnolesi).
PEDONA - CARMAGNOLA 1-3
RETI (0-2, 1-2, 1-3): 14’ Sidella (C), 35’ Mangia (C), 3’ st Dalmasso (P), 33’ st Mangia (C)
PEDONA (4-3-3): Biolatto 6, Barbero 6, Peano 6, Gastaldi 6.5 (37’ st Marro sv), Brignone 5.5 (1’ st Petris 7), Bergia 5.5 (24’ st Calleri 6), Pallara 6.5, Rizzo 5.5, Bruno 6.5, Dalmasso 7, Gazzera S. 6 (32’ st Revello 6). All. Zappatore 6. A disposizione: Gazzera G., Maccario, Soumahoro, Dosso, Viglietti.
CARMAGNOLA (4-3-3): Burdese 6, Mirabella 6.5, Carluccio 7, Vailatti 6.5, Fraccon 7, Lerda 6, Mangia 9, Fiorillo 6.5, Sidella 7 (45’ st Garcea sv), Osella 6.5 (16’ st Contieri L. 6), Costanzo 6. All. Contieri S. 8. A disposizione: Lentini, Ranieri, Camisassa, Zanon, Naumann, Rebola, Falconi.
GIALLI: 22’ Sidella (C), 26’ Carluccio (C), 42’ Osella (C), 5’ st Pallara (P), 10’ st Gastaldi (P), 35’ st Barbero (P), 36’ st Mirabella (C), 43’ st Calleri (P), 48’ st Garcea (C), 49’ st Marro (P).
ARBITRO: Gabriel Antal di Torino 6.
ASSISTENTI: Luca Cinato, Andrea Dellerba.
PEDONA
Biolatto 6 Limita i danni finché può, anche con una importante parata su Fiorillo; mostra un po' di indecisione in certe scelte, ma è giovanissimo e ha tutto il tempo per crescere.
Barbero 6 Fornisce un contributo positivo, sebbene Mangia lo faccia dare di matto; nella ripresa, giocando come centrale di sinistra, si prende meno rischi.
Peano 6 Nella prima frazione soffre tantissimo, infatti il primo gol e la seconda occasione nemica nascono dalle sue parti; nella seconda, ha più campo per spingere e si rivela una grossa spina nel fianco carmagnolese.
Gastaldi 6.5 Il leader tecnico del centrocampo bianco-blu, gioca basso, rientrando spesso e volentieri sulla linea dei difensori, in modo da ripulire un rilevante quantitativo di palloni. (37’ st Marro sv)
Brignone 5.5 Qualche timida incursione, poi però finisce con il perdersi in un bicchiere d'acqua.
1’ st Petris 7 Uno di quei cambi capace di svoltare una partita: il suo ingresso dà nuova linfa alla squadra, martellando continuamente con le sue scorribande con e senza palla; sforna l'assist per Dalmasso e "rischia" di pareggiare i conti.
Bergia 5.5 Gli avversari passano troppo facilmente, prima Sidella, poi Fiorillo e infine Mangia; insomma, non riesce a dare garanzie.
24’ st Calleri 6 Il secondo tentativo del tecnico di portare maggior brio alla manovra non ha lo stesso esito del primo.
Pallara 6.5 Sempre vivo, non muore mai, aggredendo continuamente il portatore di palla avversario; a inizio secondo tempo colpisce anche il palo, sfiorando il pareggio.
Rizzo 5.5 Si perde anche lui nel marasma in mezzo al campo, nonostante cominci bene la partita effettuando qualche inserimento senza palla abbastanza rilevante.
Bruno 6.5 Un atipico centrale di difesa con la numero 9 sulle spalle: attacca costantemente l'uomo e porta spesso a casa la pagnotta, poi quando Mangia si illumina lui si spegne con facilità; nel finale, cerca di dire la sua buttandosi in avanti.
Dalmasso 7 Trova un gol importante (e illusorio) nei primi minuti della ripresa e somministra palloni a destra e a manca; la grande occasione mancata nel primo tempo, tuttavia, pesa come un macigno sul curriculum, poiché avrebbe potuto svoltare la gara.
Gazzera S. 6 Sfreccia come un forsennato, specialmente nella ripresa, mettendo in difficoltà il buon Mirabella sull'out di sinistra. Corre, corre, corre, ma manca di concretezza.
32’ st Revello 6 Cerca di conferire il proprio apporto nelle arrembate borgarine, ma presto sfuma tutto a causa del terzo sigillo carmagnolese.
All. Zappatore 6 Nel primo tempo non riesce a tenere testa a un Carmagnola straripante e sciupa una clamorosa opportunità con il proprio capitano; entra benissimo nel secondo, accorciando presto le distanze, ma manca il gol del pari e finisce col subire il colpo del KO.
LE INTERVISTE
«Un Carmagnola molto quadrato nel primo tempo è riuscito a sfruttare gli unici due errori nostri - ha affermato Mario Badoino (Pedona) - La squadra di Contieri è molto esperta e ha dato un’impronta alla gara come volevano loro, anche con un pizzico di furbizia. Nel secondo tempo siamo entrati molto più concentrati, li abbiamo messi in difficoltà e abbiamo segnato; poi non abbiamo concretizzato con Petris e avremmo potuto cambiare l’andamento della sfida. È un periodo molto duro, mercoledì giocheremo con l’Infernotto per recuperare gli ultimi 30’ poi ci attende una doppia sfida col Benarzole. Siamo un po’ contati, Berteina è infortunato, Tucci ha una distorsione alla rotula, dobbiamo cercare di fare il meglio giornata dopo giornata».
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